PARCO TEMATICO GRANDE GUERRA MONFALCONE

Il Comune di Monfalcone ha saputo valorizzare nel tempo un altro importante sito legato ai combattimenti sul primo gradone carsico. Le diverse quote alle spalle della Città dei Cantieri furono tra il 1915 ed il 1916 oggetto di varie offensive italiane. Alcune delle prime son

MONTE SAN MICHELE

Margine settentrionale dell’Altopiano di Doberdò – Doberdob, le quattro cime del Monte san Michele erano un importante baluardo, assieme al Podgora e al Sabotino, della Testa di Ponte di Gorizia, il sistema difensivo austro – ungarico che fermò per oltre un anno i tentativi italiani in direzione della così detta “Nizza Austriaca”.

TRINCEA DELLE FRASCHE

Già molti anni orsono ci fu, da parte dell’esercito Italiano, un primo lavoro di didascalizzazione dei siti della Grande guerra riconoscendo quella che venne chiamata “l’area delle battaglie”.

MONTE SEI BUSI

Il monte Sei Busi, la cui quota massima si trova alla destra del Sacrario di Redipuglia, è il margine meridionale dell’altopiano di Doberdò – Doberdob. Oggi come ieri lascia capire l’importanza che ebbe, per i militari austro – ungarici..

DOLINA DEI BERSAGLIERI

Molti i nomi noti per quello che è il centro delle attività sul territorio di Sentieri di Pace; parliamo della Dolina dei 500, nota all’inizio del conflitto come Dolina Zappatori.

CIMITERO AUSTROUNGARICO

Im Leben und im Tode vereint – uniti nella vita e nella morte. Il cimitero militare situato a Fogliano di seguito al cimitero civile raccoglie le salme di 14.550 soldati austro-ungarici caduti sul fronte dell’Isonzo durante la prima guerra mondiale.

COLLE SANT’ELIA

Il Colle Sant'Elia, Quota 48, nome che deriva da una antica Cappella non più esistente, fu il luogo scelto per il Cimitero Militare di Redipuglia “Invitti 3^ Armata”.

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