In guerra e in prigionia – 28 febbraio 1917 22 dicembre 1918
Seconda Guerra Mondiale. Francesco Isola nasce a Montenars, allora frazione di Artegna, il 6 luglio 1897 da Isidoro e Zecchini Lucia. Consegue il titolo professionale di assistente edile in una scuola privata di Gemona. Frequenta la Scuola tecnica governativa di Udine con licenza nel 1914.
Inizialmente aiuta il padre agricoltore nell’azienda di famiglia prima ad Artegna, dove si sono trasferiti da Montenars, quindi a Gradisca di Spilimbergo
Viene arruolato dal Distretto militare di Sacile con la classe 1898 nel 57° Reggimento Fanteria con sede a Padova.
Parte per il fronte nell’aprile 1917 da Faedis dove riceve l’intero equipaggiamento da guerra, comprese le armi da fuoco. Alcuni giorni dopo, a marce forzate, passando per Caporetto raggiunge le località di Volaria e Gabria sul fronte di Tolmino. Ai primi di maggio viene schierato sulla linea di combattimento, sulle falde tra il monte Merzli ed il Vodil dove passa al 155° Fanteria, Brigata Alessandria.
Viene mandato dal Comandante a stabilire un contatto per ricevere ordini, dato che le segnalazioni non funzionano a causa di un furioso bombardamento nemico. e viene catturato dagli Asburgici.
Rimane prigioniero per 15 mesi in vari campi di prigionia tra cui Dortmund, rientrando nel febbraio 1919, al termine del conflitto, dopo un avventuroso viaggio attraverso l’Olanda e la Francia.
Viene trattenuto al Corpo per altri 18 mesi durante i quali è chiamato a reprimere i moti rivoluzionari nelle campagne del Padovano.
E’ congedato il 15 maggio 1920 (con decreto 7.11.20) dopo quasi 40 mesi lontano da casa.