ESPERTI GRANDE GUERRA

Quella de “L’Esperto sui siti della Grande Guerra” è una nuova figura professionale riconosciuta con la Legge Regionale 11/2013, art. 6. La prima “leva” è stata fatta tra persone che, da sempre vicino a Sentieri di Pace, fossero anche da decenni coinvolte nel lavoro sullo studio della Grande Guerra e sulle sue fonti gestendo mostre, pubblicando libri, partecipando o coordinando i lavori di recupero dei siti storici e via dicendo.

Gli “Esperti” sono nati per accompagnare il turista al di fuori dei sentieri segnati, verso luoghi sconosciuti, graffiti di guerra, siti che hanno conosciuto il sacrificio dei nonni o dei bisnonni dei moderni pellegrini.

Profondi conoscitori della storia e del territorio gli Esperti, con i loro racconti, sanno far rivivere momenti e situazioni sul luogo stesso dove si sono svolti, avvicinando così il moderno ricercatore a quella storia che poi così lontana non è, tanto che in Italia ha preso anche il nome di “Archeologia dei Nonni”, proprio a significare la vicinanza, famigliare e temporale con quelle persone ormai scomparse.

GLI ESPERTI SPECIALIZZATI SUI SITI DELLA GRANDE GUERRA

Dal mare alle Alpi numerosi sono gli splendidi ambienti naturali da conservare e conoscere.

Scopri il Carso, le pianure e le montagne del Friuli Venezia Giulia, delle vicine Slovenia e Carinzia. Su questi luoghi al di fuori dei sentieri segnalati si possono incontrare le tracce di una grande tragedia: la prima guerra mondiale.

Tra sterpi, abeti, doline e canaloni, accanto alle rare pozze carsiche o ai nevai alpini in dissolvimento trovi: avvallamenti del terreno, profonde buche regolari, muretti senza soluzione di continuità, trincee, resti di baracche, comandi, epigrafi… che ti riportano all’infuriare della battaglia.

Per sentire ciò che accadde, per sapere chi e quando presidiava quella buca, quella trincea, quella caverna… fatti accompagnare dagli “Esperti specializzati sui siti della Grande Guerra”: figura professionale riconosciuta con la legge regionale del Friuli Venezia Giulia n°6/2012.
Questi conoscitori della prima guerra mondiale sono tanto capaci di seguire un sentiero non segnalato quanto di farti rivivere con letture scelte e racconti i particolari momenti legati al periodo ’14-’18.